Caro Professor Alessandro Mutolo,
la mia avventura con il cheratocono è iniziata oltre un anno e mezzo fa. Dopo alcuni mesi di ricerche e visite, su suggerimento di un comune amico, mi sono rivolta a Lei. La prima cosa che feci durante la visita fu raccontarle cosa mi avevano detto gli altri oculisti, e quanti di essi avessero spinto per operarmi immediatamente per un cross linking corneale, ovviamente in clinica privata, ovviamente a pagamento. Lei mi disse che in caso di operazione mi sarei potuta operare presso l’Ospedale Oftalmico, dove lei lavorava. E proprio per muoversi in questa direzione, mi mandò a fare una visita proprio all’Oftalmico, ove la gentilissima dottoressa Balestrazzi, dopo avermi visitato, mi disse di aspettare sei mesi per valutare come sarebbe progredita la malattia. Passati i sei mesi, a Luglio dell’anno scorso, ci siamo visti di nuovo, sempre presso il suo studio privato. Dopo quella visita mi disse che si sarebbe preso una settimana per decidere il da farsi: cross linking corneale o direttamente trapianto della cornea. Inutile che le racconti la mia ansia in quei giorni, quando mi prospettò – invece dell’intervento che mi aspettato – un intervento ben più pesante. Per fortuna la Sua decisione fu quella di procedere con il Cross Linking corneale, e mi disse che entro Ottobre mi sarei operata. Ma ottobre è passato, ed a Novembre ho iniziato a chiamarla per sapere quando avrei potuto effettuare l’operazione prevista per il mese precedente.
Da questo momento, non la ho più sentita. Ho interloquito sempre con la sua segretaria. Anche quando, dopo che il nostro comune amico l’ha contatta per avere notizie (devo ammettere che a lui ha risposto subito, chissà perché) la convocazione per l’intervento l’ho ricevuta dalla sua assistente, che mi ha comunicato data, ora e luogo. E proprio con la comunicazione del luogo mi è caduto il mondo addosso. Intervento in clinica privata, ovviamente a pagamento (l’”ovviamente” è della sua segretaria).
A questo proposito, ho qualche domanda da farle. Propri a Lei, non alla segretaria, con la quale da allora in poi mi sono trovata a parlare:
- In considerazione del fatto che all’esordio del nostro rapporto, si parlò esplicitamente di ricovero in Ospedale (motivo per il quale mi fece visitare dalla sua collega all’Oftalmico), non sarebbe stato opportuno, corretto e necessario avvisarmi del cambiamento di programma?
- Se – come ha detto al nostro amico – ha dato per scontato che l’operazione si sarebbe svolta privatamente, non sarebbe stato quanto meno utile che me ne informasse e mi comunicasse il costo di detta operazione? (particolare non del tutto irrilevante, al quale Lei non ha fatto cenno).
- Anche se – come ha detto al nostro comune amico (eh sì, perché con me non ha ritenuto necessario scomodarsi a parlare) – Lei non opera più all’Oftalmico per “disavventure professionali”, perché ha detto che quest’operazione all’Oftalmico non la fanno, quando è bastata una telefonata al CUP per sapere che invece la fanno normalmente?
- Non sarà – molto semplicemente – che dal nostro primo incontro Lei non lavora più all’Oftalmico ed ha semplicemente trascurato di avvisarmi? Non sarebbe stata sufficiente un po’ più di chiarezza? Non sarebbe stato sufficiente telefonarmi – Lei, non la sua segretaria – e chiedermi con trasparenza cosa avrei voluto fare? Sicuramente le avrei risposto che mi sarei operata privatamente.
Con “immutata” stima,
Francesca
PS: Ah… sono ancora in attesa delle fatture che doveva spedirmi…
Ma non è passibile di denuncia questa persona?
Caro Andrea, non lo so, ma ciò che a me interessa è far sapere come si è comportato. Grazie!!!
E’ difficile non commentare. Sarà perché gli occhi sono sempre stati un mio problema. Sarà perché conosco Franca. Sarà perché i dottori, ai quali tanto dobbiamo, spesso finiscono per essere i peggiori esponenti della razza umana, perché noi di loro abbiamo bisogno.
Ma non riesco a considerare degne le persone di questo tipo, anche con un solo “disguido” riportato, se il “disguido” dura così tanto. Franca, un bacio.
Grazie Leo un bacio pure a te!!!
[…] o se è autore di pubblicazioni scientifiche? Ecco, se dovesse capitarvi di cercare qualcosa su Alessandro Mutolo, il blog della Signora Franca è un buon punto di partenza… Nella speranza che la rete usata […]
Cara franca è spiacevole quello he è successo. Prova con altri medici. Più seri e soprattutto trasparenti. Un abbraccio caterina
Ciao Ca!!! E si… purtroppo devo ricominciare!!! Speriamo bene!!!
prova l’ospedale pubblico di terni, quasi più vicino a casa vostra – pare che anche il reparto oftalmico funzioni molto bene.
http://www.aospterni.it
🙂
a
Ciao Antonio, grazie!!! Provo a sentirli al più presto! Fidel è sempre più bello!!!
Cara Franca, prendo spunto dalla tua vicenda, perche’ queste situazioni penso siano piuttosto ricorrenti.
Per chi pensa che valga la pena di far conoscere esperienze come quella che ti e’ capitata (ma anche per “premiare” un medico o qualsiasi altro professionista che invece ha fatto piu’ o meglio del dovuto), abbiamo realizzato un progetto (www.whoo.it) che serve proprio a questo: raccogliere giudizi sui professionisti, anzi sui servizi in generale.
Se i comportamenti scorretti (soprattutto se ripetuti) vengono alla luce, forse col tempo i professionisti “pirati” avranno sempre meno spazio; e forse, sapendo che il cliente puo’ far sentire la propria voce, prima di intaccare la propria reputazione chi fornisce un servizio ci pensera’ due volte…
Grazie (e chissa’ se il professore rispondera’??)
Grazie mille Francesco!!!
Io sono un paziente del Prof. Mutolo e vi voglio dire che lui a me ha salvato la vista e tutto fatto in maniera molto trasparente. Mi ha operato sempre in ospedale…mu dispiace per la signora…………….
Salve John, non dubito della competenza tecnica dell professor mutolo, è il suo comportamento ad avermi profondamente ferito.
In merito alle critiche rivolte giustamente al dott.Mutolo,se è tutta verità,per quale motivo ha scelto questo medico?
commenti anche dal punto di ^vista^di capacità professionali che a mio avviso un paziente deve valutare in modo prioritario.
Forse mi dovrò rivolgere a lui per un intervento di vitrectomia e gradirei un suo commento in merito a quanto sopra.
Cordialità.
Fatti forza e coraggio e rinizia! Mi dispiace molto.